Riduci il fabbisogno energetico della tua casa e rendila antisismica, approfitta dei nuovi superbonus 110% e affidati a “Diego Schiavi Architecture & Design”.
Tra le misure introdotte decreto rinascita figurano anche novità riguardo gli incentivi per efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici.
La detrazione fiscale del 110% non spetta a chiunque esegua dei "canonici" lavori di ristrutturazione (rifacimento di bagni o pavimenti, demolizioni di tramezzi etc). L’articolo 119 del decreto specifica infatti che per avere accesso all’incentivo bisogna eseguire determinate tipologie di lavori "trainanti".
Vale a dire:
interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda, vale a dire il “cappotto termico” (spesa massima agevolabile: 60mila euro moltiplicato il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio);
interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, o con impianti di microcogenerazione (spesa massima: 30mila euro moltiplicato il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio);
interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, compresi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, o con impianti di microcogenerazione (spesa massima: 30mila euro).
In presenza di uno di questi interventi, l’aliquota del 110% spetta anche per tutti gli eventuali altri interventi di efficientamento energetico.
La stessa aliquota si applica inoltre anche per gli interventi anti-sismici, purché gli edifici non siano ubicati in zona sismica 4.
Ogni utente ha due possibilità: usufruire direttamente del credito d’imposta in cinque quote annuali di pari importo o cederlo direttamente all’impresa in cambio di uno sconto in fattura che porterebbe la spesa a zero.